Visita Guidata Viterbo
Visita tra il mito degli Etruschi, il mistero di Santa Rosa, le tipiche fontane a fuso ed i profferli medievali. Entreremo nel cuore del medioevo quando Viterbo fu sede papale, una delle più importanti città d’Europa, bella, elegante, raffinata, potente.
Visita Guidata di Viterbo accompagnati da una Guida Turistica Ufficiale alla scoperta del centro storico di e degli innumerevoli monumenti, il quartiere medievale di San Pellegrino, i Musei, le bellissime chiese romaniche e la casa di S. Rosa. Durata circa 7 ore.
Una Guida Turistica esperta renderà più ricca ed emozionante la visita di Viterbo perché in questa città, che conserva ancora intatta la sua fisionomia medievale, sono custodite opere artistiche, architettoniche e reigiose di grande pregio.
Ripercorrendo la storia, fin dalle origini etrusche, dalla gloria medievale, quando la città divenne sede papale, al periodo rinascimentale e barocco, dalle leggende al culto di Santa Rosa.
Viterbo è un ricchissimo campionario di bellezze imperdibili per ogni fascia d’età e per ogni target turistico.
Vi basta darci le indicazioni sul vostro gruppo e perfezioneremo l’itinerario più appropriato.
Cosa vedremo?
Dipende dal tempo a disposizione del vostro gruppo o dalla scelta tematica, ma in genere, nella mezza giornata, si andranno a vedere le più importanti emergenze artistiche, architettoniche e religiose.
Il Centro Storico di Viterbo
La Visita inizia da Piazza del Plebiscito, piazza del Comune per i viterbesi, per ammirare il Palazzo dei Priori. Notevole il porticato che percorre l’intera facciata con volte e capitelli. Eretto nel XIII sec. subì profonde modifiche nella facciata, completamente rifatta due secoli più tardi.
L’interno custodisce opere di rara bellezza, affreschi, tavole, dipinti di artisti viterbesi, e la famosa Sala Regia.
Nella stessa piazza si erge la Torre dell’Orologio, baluardo della città, che ad un angolo, sorretto da una colonna, ospita il Leone di Viterbo, simbolo della città.
Di fronte alla torre c’è la Chiesa di S. Angelo. Sulla facciata della chiesa, eretta nel XI sec., vi à incastonato un sarcofago che, secondo la leggenda, conserva il corpo di una meravigliosa ragazza; la Bella Galliana, uccisa da un ricco signore che non riuscì a conquistare il suo cuore.
Da Piazza Plebiscito si prende Via San Lorenzo lungo la quale, all’angolo con la prima via a destra (via Chigi), si trova il Palazzo Chigi (via Chigi). La splendida facciata e la maestosa torre fanno dell’edificio una notevole testimonianza del primo rinascimento.
Più avanti, sempre sulla destra, si apre Piazza del Gesù arricchita dalla bella fontana, dall’alta tore medievale e dalla Chiesa del Gesù eretta intorno al XI sec. E’ famosa per essere stata teatro dell’uccisione, nel 1271, di Enrico di Cornovaglia, nipote del Re d’Inghilterra.
Riprendendo Via San Lorenzo in direzione Palazzo dei Papi incontriamo il Palazzo Farnese.
E’ una elegante costruzione del XV sec. eretto dai Farnese, una delle più imortanti famiglie del ‘500 che costituì in quest’area il Ducato di Castro e costruì molte splendide residenze tra cui il famoso Palazzo Farnese di Caprarola >>.
Qui visse Alessandro Farnese prima di essere eletto papa Paolo III Farnese.
Più avanti, a sinistra della facciata del Duomo, sorge un piccolo gioiello di architettura medievale la Casa di Valentino della Pagnotta.
Cattedrale Chiesa di S. Lorenzo
Imponente edificio di epoca romanica, più volte restaurato e modificato nei secoli.
I restauri, dopo i gravi danni dell’ultima, guerra hanno riportato gli interni al suo aspetto originale, dove sono conservate opere di varie epoche e di notevole importanza come tele, affreschi di vari artisit, la tela della Madonna della Carbonara, e i resti del pavimento duecentesco.
A destra del Duomo si staglia l’elegante facciata del Palazzo dei Papi, XIII sec., sicuramente il palazzo più conosciuto e più visto della città.
Il loggiato era coperto originariamente dal tetto crollato insieme alla facciata opposta, uguale a quella visibile fortunatamente ancora eretta. Esso fu sede di vari conclavi, da ricordare quello Urbano IV, il primo Papa eletto a Viterbo e Gregorio X.
Museo d’arte sacra, allestito nei locali del Palazzo dei Papi, ospita tele e sculture di varie epoche.
Quartiere S. Pellegrino
Siamo arrivati nel cuore della città, secoli e secoli di storia, cultura, architettura intorno a voi.
Lo si avverte dalle mura dei palazzi come il palazzo degli Alessandri, gli innumerevoli profferli, le torri, la Chiesa di San Pellegrino, gli archi le volte buie. Un quartiere che ancora oggi vive con le innumerevoli botteghe di antiquari ed artigiani.
Museo della macchina di S. Rosa
Nella sede del sodalizio dei Facchini di S. Rosa sono esposti documenti, fotografie, stampe e libri riguardanti la macchina.
Visitabile sabato e domenica. 10/12-16/19.
Chiesa di S. Maria Nuova
Eretta intorno al 1000 e’ una delle più antiche e forse meglio mantenute di tutta la città.
All’interno opere importanti tra cui il famoso trittico del S. Salvatore, gli affreschi di Francesco D’Antonio Zacchi, detto il Balletta (la crocifission, una Madonna in trono con bambino e San Giovanni Battista). Nella navata sinistra si invece la splendida crocifissione del XIV sec. di Matteo Giovannetti pittore viterbese di fama internazionale, e un affresco del XV sec. di Antonio del Massaro detto il Pastura, altro importante pittore viterbese. .
Da vedere il chiostro longobardo.
Santuario di S. Rosa, , all’interno di una pregevole urna e’ custodito il corpo di S. Rosa, da tutti ricordata per aver diffuso la fede tra i viterbesi durante la rivolta verso Federico II. Oltre a vedere il corpo e’ possibile, rivolgendosi al convento, visitare la casa di S. Rosa.
Ogni anno il 3 settembre viene ricordata con il trasporto della macchina di S. Rosa, un monumento alto circa 30 mt, pesante 5 tonnellate trasportata a spalla da 100 uomini (facchini).
Durata circa 7 ore
Info e prenotazione visita guidata
Tel. 0761 647044, Cell. 327 3984629
e-mail: info@guideviterbo.com
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